E’ il campione olimpico Francesco Panetta a guidare l’atletica degli Special Olympics,
progetto di ASD Corona Ferrea.
Alla Lions running si corre o cammina per solidarietà per 5 o 10 km domenica 29 maggio
“Che io possa vincere ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”
MONZA – Meno di un mese alla “Lions running, la corsa più bella di sempre” di domenica 29 maggio, evento organizzato da Lions Club Lissone e distretti 108lb1 e 10blb4 e patrocinato da Regione Lombardia, Comune di Monza, Provincia di Monza e Brianza e Reggia di Monza e con il supporto tecnico di Corona Ferrea ASD e Runners Desio, con l’intento di promuovere benessere e attenzione per il sociale attraverso una giornata di sport.
Tutto il ricavato sarà infatti destinato a Corona Ferrea ASD per supportare il progetto Special Olympics il cui obiettivo è supportare i progetti educativi sportivi di Corona Ferrea, società affiliata a Special Olyimpics Italia, movimento rivolto ad atleti con fragilità intellettiva e relazionale.
LE GARE – Si potrà scegliere tra due percorsi, 5 o 10 km, entrambi a carattere non competitivo, non è, quindi, necessario essere in possesso del certificato medico agonistico né del tesseramento presso la federazione italiana di atletica leggera. Queste caratteristiche di forte inclusione permettono di dare il benvenuto a tutti, famiglie con bambini, quattrozampe e chiunque abbia voglia di respirare il clima di entusiasmo che accompagna del sano sport all’aria aperta con obiettivo solidarietà.
SPECIAL OLYMPICS – Nato nel 1968 dall’intuizione di Eunice Kennedy Shriver, la quale diede il via ufficiale al Movimento con i Primi Giochi Internazionali di Chicago, come un programma sportivo esclusivo, pensato per le persone con disabilità intellettive, coinvolge oggi un numero sempre crescente di giovani, anche senza disabilità che possono partecipare agli eventi non solo come volontari, ma anche in qualità di Atleti Partner.
Lo sport, offrendo continue opportunità di dimostrare coraggio e capacità, diventa un efficace strumento di riconoscimento sociale e di gratificazione, una palestra di vita che offre l’opportunità di mettersi in gioco per valorizzare le proprie capacità aumentando la fiducia in se stessi e la piena soddisfazione, sul campo di gioco e nella vita e diventando fonte d’ispirazione per altre persone, nelle loro comunità, per aprire il cuore ad un mondo più ampio di talenti umani e potenzialità. Il programma Special Olympics è adottato in 200 Paesi. Si calcola che nel mondo ci siano 5,755,056 Atleti, 627.452 famiglie e 1,114,697 volontari che ogni anno collaborano alla riuscita di 103,540 grandi eventi nel mondo.
Si tratta di un messaggio di grande speranza rivolto a milioni di persone, ai loro familiari e alla comunità tutta. Oggi Special Olympics è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale e i suoi programmi sono adottati in 200 Paesi. Special Olympics Italia, riconosciuta Associazione Benemerita dal CONI e dal CIP e opera in tutte le regioni. Sono presenti in tutta Italia Team Special Olympics e ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali, Invernali o Estivi. Il giuramento dell’Atleta Special Olympics è: Che io possa vincere ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze
FRANCESCO PANETTA – L’evento è ulteriormente impreziosito dalla presenza del campionissimo Francesco Panetta, straordinario mezzofondista, primatista italiano 3000 siepi, medaglia d’oro ai mondiali del 1987 e agli europei del 1990 sulla stessa specialità e collezionista di altri innumerevoli successi.
Sono venuto a contatto con questa realtà in piena pandemia, quando Lucia Zulberti, Direttore Sportivo di Corona Ferrea nuoto, mi ha chiesto di far praticare atletica agli atleti che non potevano più allenarsi in acqua. E’ stata una scoperta per me, un mondo nuovo nel quale mi sono addentrato senza problemi. Gli atleti di Special Olympics mi hanno insegnato tanto, soprattutto a vedere la vita con gli occhi della semplicità”, ha detto Francesco Panetta.
Gli atleti ed i partner, e spesso anche le famiglie, si allenano due volte a settimana e partecipano ad eventi quando possibile. “Sono felice di seguire gli atleti di Special Olympics e amo il Parco di Monza, è un posto speciale per me, impegnarmi per la Lions running è stata una naturale conseguenza”, ha aggiunto.
ISCRIZIONI – Le iscrizioni sono aperte sul sito CLICCA QUI. Il costo di partecipazione è di 10 euro che saranno interamente devoluti al progetto Special Olympics. Le iscrizioni sono gratuite per i bambini al di sotto dei 10 anni che riceveranno anche la medaglia di partecipazione all’evento.
Per la partecipazione sarà obbligatorio rispettare le normative sanitarie in materia di prevenzione della diffusione del COVID19 vigenti alla data della manifestazione. Consulta i dettagli sul sito.